L’avvocatura messinese al passo con le nuove frontiere del diritto, che sono spesso quelle dell’immigrazione e dei diritti umani. Al via venerdì il “corso di alta formazione in diritto dell’immigrazione” organizzato nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa dell’Ordine degli avvocati di Messina.
“L’idea di organizzare questo corso – ha evidenziato il presidente dell’Ordine, Vincenzo Ciraolo – è maturata all’interno del Consiglio insieme con il delegato alla formazione, Giovanni Villari – perché il flusso migratorio che in questi ultimi anni ha interessato tutta l’Europa e, in modo crescente, casa nostra non poteva lasciare indifferente la nostra categoria professionale. A Messina, solo negli ultimi tre mesi, sono sbarcati oltre 1500 migranti. Da avvocati che ogni giorno vivono le aule del tribunale abbiamo pensato che fosse giusto prepararci in modo adeguato per dare risposte certe in ordine alle delicate e controverse questioni di diritto che il flusso costante di migranti pone”.
“L’idea di organizzare questo corso – ha evidenziato il presidente dell’Ordine, Vincenzo Ciraolo – è maturata all’interno del Consiglio insieme con il delegato alla formazione, Giovanni Villari – perché il flusso migratorio che in questi ultimi anni ha interessato tutta l’Europa e, in modo crescente, casa nostra non poteva lasciare indifferente la nostra categoria professionale. A Messina, solo negli ultimi tre mesi, sono sbarcati oltre 1500 migranti. Da avvocati che ogni giorno vivono le aule del tribunale abbiamo pensato che fosse giusto prepararci in modo adeguato per dare risposte certe in ordine alle delicate e controverse questioni di diritto che il flusso costante di migranti pone”.
Sessanta professionisti provenienti da tutta la Sicilia parteciperanno al Corso che, tra l’altro, ha il patrocinio dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, del Consiglio Nazionale Forense, del Comune e della città Metropolitana di Messina.
“Abbiamo strutturato questo corso in lezioni e seminari frontali durante i quali – ha sottolineato il delegato alla formazione Giovanni Villari – i partecipanti affronteranno, con la guida dei massimi esperti del settore, tutte le questioni che il tema pone: dal diritto di ingresso, a quello alla circolazione e alla permanenza sul territorio, da quello all’assistenza, alla tutela delle relazioni personali e famigliari, dalla valutazione delle modalità di transito verso altri paesi europei o extraeuropei, all’espulsione e al contrasto dei fenomeni di immigrazione clandestina”.
Il corso prevede anche esercitazioni pratiche basate sul dialogo con operatori dei servizi sociali, mediatori culturali e con le forze di polizia e della Marina impegnate nelle attività di soccorso.
L’obiettivo finale è quello di far acquisire ai partecipanti piena padronanza del sistema normativo e delle procedure amministrative e giudiziarie proprie della materia.
Tra i docenti del master i massimi esperti del settore a livello nazionale come Guido Savio, avvocato del foro di Torino, componente dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione, redattore della rivista ASGI e autore del commentario al codice dell’immigrazione; Paolo Morozzo Della Rocca, ordinario di diritto privato all’università di Urbino, direttore del centro studi “persone, famiglie, cittadinanze”, autore di numerosi saggi e monografie in tema di immigrazione, cittadinanza e tutela dei diritti umani; Luca Masera, associato di diritto penale all’università di Brescia, membro del direttivo ASGI, componente del comitato scientifico della rivista Diritto Penale Contemporaneo, difensore della parte privata dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea nelle famose cause El Dridi e Sagor che hanno segnato la repressione penale dei reati in tema di immigrazione.
Tra i docenti del master i massimi esperti del settore a livello nazionale come Guido Savio, avvocato del foro di Torino, componente dell’Associazione Studi Giuridici Immigrazione, redattore della rivista ASGI e autore del commentario al codice dell’immigrazione; Paolo Morozzo Della Rocca, ordinario di diritto privato all’università di Urbino, direttore del centro studi “persone, famiglie, cittadinanze”, autore di numerosi saggi e monografie in tema di immigrazione, cittadinanza e tutela dei diritti umani; Luca Masera, associato di diritto penale all’università di Brescia, membro del direttivo ASGI, componente del comitato scientifico della rivista Diritto Penale Contemporaneo, difensore della parte privata dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea nelle famose cause El Dridi e Sagor che hanno segnato la repressione penale dei reati in tema di immigrazione.