Il presidente del parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, sosterrà il governatore della Puglia Michele Emiliano nella candidatura alla segreteria del Pd. Antoci molla Matteo Renzi, che dopo l’attentato del maggio scorso nei suoi confronti lo aveva nominato commissario Pd a Messina ed Enna e passa con il governatore pugliese, assieme a Beppe Lumia e il governatore Rosario Crocetta.
«Vogliamo costruire insieme – afferma Antoci – un’area del Pd che guardi ai temi dell’ambiente, della lotta alla mafia, del Mezzogiorno, temi da affrontare con sentimento. A piccoli passi il paese si cambia così. Guardando avanti vedo un Pd fatto di gente, di persone che non siano ospiti ma protagonisti, il Pd non può blindarsi in una torre. L’impegno in prima persona al fianco di Michele è un atto di sentimento e un obbligo morale verso il paese. Mi impegnerò nelle prossime settimane e dopo le primarie».
«Con Giuseppe – dichiara Emiliano in conferenza stampa – c’è un rapporto personale e civico. Sono onorato e commosso, ma non sorpreso perché nella mia vita ho avuto la fortuna di avere accanto persone speciali, persone vere. Giuseppe è una forza della natura e un esempio di antimafia sociale. In quale altra mozione l’impegno alla lotta alla criminalità ha una punta avanzata di esperienza concreta come la nostra? La nostra mozione – aggiunge il governatore pugliese – preoccupa perché è innovativa e diversa e può scompaginare i piani di chi pensa che la politica sia un modo per far sopravvivere un ceto politico. A noi del ceto politico non ce ne frega niente. Chiameremo nel Pd belle persone, il partito non deve servire a collocare persone che non sanno che fare». (@G.P.)