Alcune settimane fa alcune stanze della edificio adibito a Sprar a Villa Lina, in Via Torrente San Nicola, sono state dichiarate inagibili mettendo a rischio la chiusura della stessa struttura, fortemente sostenuta dal Consiglio della V Circoscrizione.
I responsabili della cooperativa appaltatrice del progetto di seconda accoglienza, hanno notato delle piccole crepe nel controsoffitto; i tecnici comunali subito dopo un sopralluogo hanno effettuato una valutazione del danno e successivamente sono state dichiarate inagibili 2 stanze ed un bagno per disabili.
Immediatamente attivatisi il Vicepresidente della V Circoscrizione Franco Laimo di Sicilia Futura ed il Consigliere Francesco Mucciardi di CMDB visionando la struttura hanno subito informato ed incontrato l’Ass.ra ai Servizi Sociali Nina Santisi, la quale si è subito mostrata sensibile alla problematica contattando il Dirigente del Dipartimento Servizi Sociali Dott. Domenico Zaccone.
Gli stessi consiglieri adesso chiedono un intervento immediato per ripristinare i danni causati dall’umidità presenti nel plesso, al fine di evitare un’altra chiusura di una struttura prima fatiscente e poi recuperata e data alla collettività.
Restando nella tematica immigrazione, Laimo e Mucciardi si dichiarano assolutamente contrari alla creazione dell’HotSpot a Messina, che come sappiamo riguarda la creazione di una struttura allestita per identificare, registrare, fotosegnalare e raccogliere le impronte digitali dei migranti, che saranno trattenuti negli stessi “hotspot”, fino alla conclusione di tutte le operazioni di identificazione; tutto ciò comporterebbe una sorta di “turismo speculativo di migranti”, favorendo un business sui migranti stessi, trasformando la nostra città in una Mineo 2.