Il Messina sta costruendo al San Filippo la sua permanenza in Legapro: con il 3-1 rifilato a un Taranto mal messo e poco di pugna è alla sesta vittoria interna nelle ultime sette gare e il ko intermedio è quello rimediato con il Catania per gran colpa di Milinkovic e il suo erroraccio del possibile 2-0- E il franco-serbo in sala stampa ha voluto rimarcare di non aver gradito le troppe polemiche e che la terza rete di rapina contro i pugliesi dovrebbe aver messo tutto a posto.
Il problema è che anche stavolta è stato ciccato più volte il 3-0 e la partita si è riaperta con Emmausso.
Quindi sette minuti con il cuore in gola fino alla zampata finale che ha messo in ridicolo il portiere ospite Maurantonio e il difensore che non ha chiuso in tempo. Il Taranto si è rinchiuso in un silenzio stampa non proprio comprensibile e, quindi, non è stato possibile capire perché han preso tre gol da bell’addormentata nel campo. Due reti in nove minuti, il tacco di Anastasi è da applausi e pure il raddoppio di Foresta avrebbero tramortito un toro. Così in campo c’è solo il Messina.
E anche nella ripresa il copione non cambia, poi Ciullo toglie un Potenza poco in palla ed Emmausso comincia a portare scompiglio nella retroguardia giallorossa. Un tiro a giro e il gol lo incoronano il migliore dei suoi.
Ma il problema del Taranto è che una gara -spareggio la si affronta con bel altro spirito. Si è arrabbiato un po’ Viola per un rigore non visto ma il resto della compagnia ha concesso troppo al Messina. Nota dolente il poco pubblico presente. Proto e i suoi tentativi di cambiare passo meriterebbero uno sforzo in più.
Il San Filippo è ora facilmente raggiungibile con le auto e i bus-navetta. Ah, qualche personaggio della vecchia guardia eviti di minacciare i giornalisti. Nella vita bisogna anche saper perdere. (@Gianfranco Pensavalli)
Messina- Taranto 3-1
Marcatori: 3’ pt Anastasi (M), 9’ pt Foresta (M), 42′ st Emmausso (T), 45′ st Milinkovic (M).
Messina (4-3-1-2): Berardi; Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito; Da Silva, Mancini (22’ st Capua), Sanseverino (36’ st Palumbo); Foresta (46′ st Bruno); Milinkovic, Anastasi. A disposizione: Russo, Benfatta, Bencivenga, Ansalone, Saitta, Akrapovic, Ciccone, Ferri, Madonia. All. Cristiano Lucarelli.
Taranto (4-3-3): Maurantonio; De Giorgi (18’ st Balzano), Stendardo, Altobello, Som; Lo Sicco, Guadalupi (10’ st Cobelli), Maiorano; Viola, Magnaghi, Potenza (12’ st Emmausso). A disposizione: Contini, Di Nicola, Magri, Nigro, Pirrone, Sampietro, Cecconello. All. Salvatore Ciullo. Arbitro: Paterna di Teramo.
Ammoniti: 7’ st Mancini (M), 25’ st Viola (T), 39′ st Magnaghi (T), 39′ st Rea (M).
Note : Angoli 4-2 per il Messina, recupero pt 1’, st 4′
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