L’Ato rifiuti “EnnaEuno” è ad un passo dal baratro o, forse è più opportuno dire, dal fallimento. Questa volta non è più un semplice allarme perché il tema è stato messo in calendario nella prossima assemblea dei sindaci convocati per il 20 marzo, con al primo punto all’ordine del giorno proprio il fallimento della società.
«È una notizia che temo sia devastante», ha detto il sindaco di Enna che ha pure annunciato l’avvio della procedura per individuare l’amministratore unico della società EcoEnnaServizi S.r.l. che gestirà in house il servizio rifiuti. D’altra parte questa prospettiva non arriva a sorpresa perché già in passato diversi sindaci lo avevano preventivato così come il commissario dell’Ato, Sonia Alfano, che ha più volte denunciato quanto accaduto intorno alla gestione della società d’ambito muovendo anche accuse forti.
La richiesta di fallimento- come ha spiegato Dipietro- che è stata proposta dai liquidatori all’assemblea dei sindaci al primo punto dell’ordine del giorno.
«Questo significa 160 milioni di euro di debiti», ha sostenuto Dipietro che sulla reale consistenza dei debiti non si pronuncia visto che l’ultimo bilancio risale al 2007 e quindi potrebbero esserci anche numeri diversi, un debito «frutto di scelte sciagurate» e «che probabilmente daranno vita ad appendici extra politiche» ha detto Dipietro secondo cui «simbolicamente si chiuderà una fase del cattivo governo della cosa pubblica». Il sindaco di Enna ha poi difeso alcune scelte perchè, ha spiegato, «io e il consiglio comunale abbiamo posto fine a questa emorragia di soldi pubblici per troppi anni voluta e tollerata da chi c’è stato prima di noi, lo dico perchè evidentemente la linea che abbiamo scelto è giusta». Il suo riferimento è alla decisione del comune di Enna di sganciarsi dall’Ato per gestire in house il servizio.
In questa prospettiva il Comune di Enna ha ufficializzato l’avviso pubblico per procedere all’individuazione e alla successiva nomina dell’amministratore unico della società. Le candidature dovranno essere presentate entro il 25 marzo. Tra i requisiti individuati dal comune di Enna per arrivare a tale nomina c’è oltre che la laurea l’esperienza professionale almeno biennale in ruoli dirigenziali con particolare attenzione agli aspetti economico-finanziari, giuridico-normativi e di organizzazione del lavoro nel campo dei servizi di gestione dei rifiuti. Il sindaco valuterà i curricula degli aspiranti e potrà procedere ad un colloquio con ciascun candidato. a chiedere un bando di evidenza pubblica con scelta affidata al sindaco è stato il consiglio comunale mentre l’obiettivo è quello di avviare la nuova società entro maggio riportando ordine in un servizio che ad oggi in città funziona poco e male proprio per le difficoltà dell’Ato rifiuti. (@G.Pensavalli)