Trasparenza a Palazzo Zanca, inteso il Comune di Messina. Da una parte è in corso il processo per l’ex giunta e i consiglieri all’epoca del primo cittadino Peppino Buzzanca e dall’altra la conferma che la Procura ha avviato gli accertamenti sul triennio firmato Accorinti.
Inutile aggiungere che il consulente del pm Antonio Carchietti, titolare di delega, è Gaetano Mosella.
Sono state molte le denunzie di stampa, anche di chi verga queste note, e di comuni cittadini che interrogano il magistrato sui criteri adoperati per rispettare il patto di stabilità. Per non parlare dell’ iscrizione dei debiti fuori bilancio.
Pesa anche il default delle partecipate ed il riflesso negativo sulla finanza di Palazzo Zanca, soprattutto attraverso l’iscrizione a bilancio di crediti inesigibili. Il consulente dovrà analizzare in particolare le carte contabili relative agli anni 2014, 2015 e 2016.
Giusto ribadire che diversi consiglieri comunali e “tecnici con responsabilità di governo” avevano chiesto lumi in Procura. Che risponde con la nota di “atti non ostensibili”. (@G. Pensavalli)
