di Laura Celesti – Un sabato decisamente primaverile, con temperature oltre i 20 gradi contro una domenica che ci ha riportati, in fretta e furia, con i piedi per terra. Il weekend di Carnevale, tanto atteso dai più piccoli ma anche da molti “grandi”, ha fatto da preludio alle ultime 48 ore di festa prima della Quaresima, facendo lo “scherzetto” di far credere che la stagione invernale fosse ormai alle spalle.
Ville e parchi gioco sono stati presi d’assalto da tantissime mascherine,
soprattutto nella giornata di sabato, quando, appunto, il clima è stato decisamente più clemente: un tripudio di colori e buffi travestimenti ha caratterizzato anche le principali vie del centro, che sono state invase dagli immancabili “accessori” carnascialeschi.
Coriandoli e stelle filanti hanno lasciato le tracce dei tantissimi personaggi passati per le strade.
Festa “alternativa”, quella organizzata sulla nave traghetto Telepass, nella giornata di domenica nell’ambito dell’evento Onde sonore di Caronte & Tourist: una sorta di minicrociera con party in maschera che ha consentito ai piccoli partecipanti di divertirsi al coperto.
Anche quest’anno, le mascherine tradizionali hanno, per lo più, fatto spazio ai più famosi protagonisti dei cartoni moderni: tra le femminucce hanno spopolato le “Masha” (dal famoso cartone “Masha&Orso) e le superstar Disney (come Elsa di Frozen e Rapunzel, con tanto di fluente chioma bionda), mentre tra i maschietti la scelta è ricaduta più sui supereroi, primi tra tutti Avengers, SpiderMan e Superman, tutti rigorosamente dotati di “muscoli” in bella vista.
Non sono mancati, comunque, i “classici” del Carnevale, tra Biancaneve, Cappuccetto Rosso, Arlecchino, Zorro e Principe Azzurro.
Tante mascherine anche in provincia, ma per festeggiare degnamente il Carnevale occorrerà attendere le prossime ore. Per avverse condizioni meteo, infatti, molte sfilate dei Carri, organizzate in diversi comuni del nostro territorio, sono state rimandate, nella speranza che la pioggia possa concedere una tregua, giusto il tempo di celebrare adeguatamente la festa più pazza dell’anno.