Il processo che vede imputato a Messina il sindaco di Santa Teresa di Riva ed ex deputato regionale Cateno De Luca è stato spostato a Reggio Calabria. La Corte di Cassazione (procedimento n. 7090/2017) ha ritenuto ammissibile l’istanza di rimessione depositata presso il Tribunale di Messina il 30 gennaio scorso da De Luca attraverso l’avvocato Carlo Taormina. Attualmente il processo che vede imputato De Luca e altri per il “sacco di Fiumedinisi”, è in fase postdibattimentale.
L’ultima udienza, la scorsa settimana, si è conclusa con un rinvio al 9 marzo ma la decisione della Cassazione comporterà il trasferimento del processo dall’altra parte dello Stretto. De Luca non ha ritenuto il Tribunale di Messina la sede più idonea perché non priva di eventuali condizionamenti ambientali.
“Confido nell’autorevole giudizio conclusivo della Suprema Corte di Cassazione che già il 21 dicembre 2011 ha annullato il provvedimento del Tribunale di Messina riguardante le motivazioni del mio arresto giudicato non necessario allo stato degli atti acquisiti dagli organi inquirenti in fase di svolgimento delle indagini preliminari- dichiara De Luca- Ringrazio i mie difensori professor Carlo Taormina e Tommaso Micalizzi unitamente ai miei consulenti per il sostegno che mi hanno garantito in questi anni di calvario giudiziario che ho avuto la forza di sostenere per il calore che la mia famiglia ed i miei veri amici hanno riservato alla mia persona.” (@G.Pensavalli)
