L’avvocato costituzionalista di Barcellona, Mimmo Nania, torna in sella. Eletto garante dei ” Sovranisti” di Alemanno e Storace.
Sono dieci i messinesi tra i fondatori del Movimento Nazionale per la Sovranità: a dimostrazione questo, del ruolo significativo della città dello Stretto all’interno del nuovo soggetto politico nato dalla fusione di Azione Nazionale, La Destra e una serie di prestigiose associazioni. Fanno parte dell’assemblea nazionale del partito Silvano Arbuse, Piero Adamo, Giorgio Fleres, Antonio Celeste, Ferdinando Croce, Alessandro Nania, Maria Rosaria Cusumano, Melangela Scolaro, Felice Panebianco e Luigi Vasi.
“Il polo per la sovranità nazionale è finalmente un esempio di riunificazione delle diverse anime della destra italiana”, dichiara Adamo. “Era necessaria – aggiunge Arbuse – una forza sovranista italiana che prelude a un forte centrodestra capace di battere la sinistra ormai in default e i populisti incapaci di governare” .
Come preannunciato la scorsa settimana, nella nota che ha anticipato l’assemblea regionale unitaria tenutasi proprio a Messina, il progetto “è quello di creare una casa comune della destra, con l’ulteriore e più importante obiettivo di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della nazione e al ceto medio piegato dalla crisi”.