PAGANESE-MESSINA 2-0
Paganese : Liverani; De Santis, Carillo, Alcibiade, Della Corte; Pestrin, Mauri (15’ st Parlati); Firenze, Bollino (30’ st Herrera), Cicerelli (41′ st Longo); Reginaldo. A disp. Gomis, Mansi, Zerbo, Caruso, Picone, Tagliavacche, Carrotta, Gorzelewski, Bernandes. All. Gianluca Grassadonia.
Messina : Berardi; Saitta, Maccarrone, De Vito, Marseglia (35′ st Capua); Sanseverino, Musacci (1’ st Ciccone), Da Silva; Mancini (21’ st Ferri); Milinkovic, Anastasi. A disp. Russo, Benfatta, Faiello, Ricozzi, Foresta, Ventola, Ansalone. All. Cristiano Lucarelli.
Arbitro: Davide Curti di Milano. Assistenti: Daniele Colizzi e Pietro Gugliemi di Albano Laziale.
Marcatori: 30’ pt Alcibiade, 40’ pt Firenze.
Ammoniti: 27’ st Ciccone.
Espulsi: al 46′ st Reginaldo.
Una Paganese organizzata e pragmatica batte per due a zero il Messina e si regala tre punti d’oro in ottica salvezza, conquistando la seconda vittoria consecutiva. Match nonostante tutto gradevole, con il Messina che specialmente nella prima parte del match, ha cercato di rendersi pericoloso. Poi le due reti campane con Alcibiade e Firenze, che hanno tagliato le gambe agli uomini di Lucarelli. Nella ripresa ci si attendeva un Messina sicuramente più pimpante, ma gli azzurrostellati sono stati bravi ad addormentare il match.
Nel primo quarto d’ora si vede un Messina equilibrato e carico a dovere. Poi la squadra dopo la rete del vantaggio campano sparisce o quasi dal terreno di gioco. Bisogna segnalare e ricordare, però, la settimana difficile vissuta dai calciatori giallorossi. SFORTUNATI E DA COMPRENDERE