Dal giorno in cui è stato annunciato che la mozione di sfiducia a Renato Accorinti ed alla sua giunta aveva raggiunto il numero di firme necessarie per essere discussa e votata dal Consiglio comunale, una mobilitazione spontanea di cittadine e cittadini, usando esclusivamente il passaparola, è cresciuta in città ed è giunta a darsi appuntamento in piazza, sotto l’hastag #tantoiorivotoaccorinti.
È accaduto così che un sabato mattina di gennaio si sono ritrovati in migliaia davanti a Palazzo Zanca per fare sentire la propria solidarietà al sindaco e manifestare dissenso rispetto alla decisione di far concludere in maniera traumatica e prima della scadenza naturale il suo mandato.
“Quel giorno – scrivono i promotori dell’iniziativa – altrettanto spontaneamente e quasi per casualità, è nata l’idea di lanciare un segnale tangibile e duraturo alla città, indirizzando al consiglio comunale una petizione con la richiesta esplicita di non interrompere un’esperienza amministrativa che il 24 giugno di quasi quatto anni fa era stata legittimata dal voto di più di 40.000 cittadine e cittadini.
Durante la scorsa settimana tante e tanti hanno fatto la coda per firmare i moduli cartacei oppure hanno sottoscritto la petizione online. È capitato di incontrare tante facce diverse, anche persone che non avevano votato per Renato Accorinti nel 2013, ma che oggi sono comunque convinte che sia ingiusto non fargli completare il mandato ricevuto e, ad una prossima tornata, lo voterebbero.
Nel giorno della verità, mentre consigliere e consiglieri comunali si apprestano a prendere una decisione importante che in un senso o nell’altro può cambiare la storia di Messina, queste firme verranno consegnate dai promotori della petizione al gruppo consiliare Renato Accorinti Sindaco – Cambiamo Messina dal Basso e ad essi affidate affinché rappresentino dentro il civico consesso la volontà di una parte non trascurabile della città di andare avanti con Renato Accorinti sindaco e la sua amministrazione.
L’appuntamento è per domattina, 15 febbraio, alle ore 11, presso la stanza del gruppo consiliare a Palazzo Zanca”.