ll Comune di Taormina prende atto della situazione di Messinambiente, che pare ormai a un passo dal fallimento, e prepara il passaggio di consegne del servizio di raccolta rifiuti a una nuova impresa. La decisione presa a Palazzo dei Giurati è quella di affrettarsi a porre fine al rapporto con la società che gestisce attualmente il servizio e che ha una proroga in essere sino al 30 marzo. Alla scadenza di quell’ennesima proroga, stavolta a quanto pare non dovrebbero essercene altre.
Sinora lo scenario più probabile era quello di una prosecuzione con Messinambiente anche oltre quella scadenza del 30 marzo ma le sofferenze finanziarie della società hanno spinto l’Amministrazione ad un’accelerazione per avviare il “nuovo corso” del servizio di nettezza urbana. Messinambiente si avvia ad affrontare nelle prossime ore un appuntamento cruciale davanti al Tribunale di Messina per l’udienza fallimentare in agenda l’8 febbraio e allora il timore, a questo punto, è che per Messinambiente sia scattato l’inizio della fine.
All’orizzonte per Messinambiente c’è il tunnel di un default finanziario scaturito da un pesantissimo pignoramento operato da Riscossione Sicilia per un importo di 29 milioni 795 mila 039 euro. (@G.P.)