Domani, giovedì 9, alle ore 12.45, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, sarà firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione di una nuova Cittadella della Giustizia a Messina. L’accordo definisce tempi e modalità per la realizzazione del progetto, che prevede la concentrazione all’interno dell’ex ospedale militare Caserma Scagliosi di sette uffici giudiziari, attualmente dislocati in vari punti della città, mentre il Dipartimento di Medicina Legale, ex Ospedale Militare sarà trasferito all’interno degli ex magazzini Gazzi, già in uso al Ministero della Difesa, meglio alla Marina Militare e dismessi nel lontano 1991 perché amiantati.
Sarà l’occasione, forse, per capire il motivo della secretazione militare e di Stato degli atti fin dal 3 marzo dello scorso anno. L’operazione ha un valore vicino agli 80-100 milioni di euro e ce ne sono 17 in cassa. Tre anni per aver tutto chiavi in mano.
Ma c’è da chiedersi come è stato risolto il contenzioso civile – giudice Latorre- per mancata esecuzione della sentenza del CGA per una cifra vicina ai 13 milioni di euro e che ha visto vincitori i privati alla voce PalaGiustiziabis. (@G.Pensavalli)