La Betaland Capo d’Orlando espugna il PalaRuffini di Torino (91-92) dopo un match intenso, fisico e combattuto su tutti gli aspetti. Si decide tutto negli ultimi secondi quando dopo aver incassato il canestro di Wilson da sotto a 15’’ dalla fine, i ragazzi hanno mostrato sangue freddo nelle vene e con pazienza e lucidità hanno costruito il tiro da tre della vittoria. È il classe 1997 Stojanovic a dare la gioia della vittoria alla Betaland (assist Diener).
CRONACA
Fiat Torino – Betaland Capo d’Orlando 91-92 (25-12; 39-39; 68-64)
Fiat Torino: Wilson 12, Harvey 6, Wright 9, White 23, Parente, Alibegovic 11, Poeta, Washington 16, Poeta 12, Mazzola 2, Vitale ne, Crespi ne, Okeke ne. All: Vitucci.
Betaland Capo d’Orlando: Munafò ne, Tepic 3, Iannuzzi 13, Laquintana 9, Perl, Nicevic ne, Delas 2, Diener 18, Ivanovic 23, Fallo ne, Archie 15, Stojanovic 9. All: Di Carlo.
Si va avanti a strappi in avvio di gara: pronti via Archie e Ivanovic portano la Betaland sullo 0-5, ma Torino risponde con Harvey, Washington e Wilson e Torino è +3 (8-5 dopo 5′). Altro break di 0-7 per la Betaland, che va sul +4 (8-12 dopo 7′) con la schiacciata a una mano di Archie e cinque punti consecutivi di Ivanovic. La Betaland soffre in attacco negli ultimi 3 minuti del parziale, durante i quali Torino costruisce un importante break di 17-0 con Wilson e White sugli scudi a siglare il +13 che chiude il primo quarto sul 25-12. Il conteggio falli alla fine del primo quarto dice 3-11, con 12 tiri liberi realizzati da Torino, mentre Capo d’Orlando non è ancora andata al tiro dalla lunetta. La Betaland torna a segnare con Iannuzzi in avvio secondo quarto, ma Washington allunga ancora il vantaggio piemontese portandolo a 14 lunghezze (30-16 all’11’). La bomba di Diener e l’appoggio al vetro di Iannuzzi riportano la Betaland sotto la doppia cifra di svantaggio (32-24 dopo 14′). Alla tripla di Laquintana risponde Washington, ma lo stesso playmaker pugliese esce dal cappello altre due ottime azioni: penetra e appoggia in sottomano e poi serve un ottimo assist per Iannuzzi. Il fallo tecnico alla panchina torinese sposta l’inerzia in mano ai paladini: Iannuzzi realizza dai 5 metri e la bomba di Diener impatta la gara a quota 37 dopo 18’30”. Ivanovic dalla media porta avanti i suoi, ma Poeta manda le squadre negli spogliatoi sul 39 pari.
I 4 punti di fila di White in avvio terzo quarto riportano avanti Torino, ma Capo d’Orlando mette a segno un ottimo parziale di 14-0 con due triple di Diener, cinque punti di Ivanovic, l’ottima iniziativa personale di Stojanovic e Ivanovic che ruba palla e appoggia in contropiede il massimo vantaggio Betaland, +10 (43-53 dopo 23′). Torino ricuce con White e Wright fino al -5 (50-55), Diener prova a tenere a distanza i padroni di casa realizzando dall’arco, ma con Wilson e le triple di Harvey e White la Fiat mette la freccia e passa in vantaggio, andando sul +6 (66-60 dopo 29′). Con Ivanovic e Laquintana dalla lunetta e il tiro dalla media di Iannuzzi dalla media la Betaland è sotto di due alla fine del terzo quarto (68-66).
L’ultimo quarto si apre con la parità firmata da Iannuzzi a quota 68, alla tripla di Tepic risponde Poeta e White porta la Fiat sul +4 (75-71 a 7′ dalla fine). La bomba di Diener vale ancora il pareggio a quota 75, che apre il botta e risposta prolungato dall’arco tra Alibegovic e Archie. Delas in tap-in la impatta ancora a quota 86 a 3′ dalla fine. Wilson e Alibegovic dalla lunetta portano Torino sul +3, Ivanovic pareggia con la bomba dell’89-89 a 1’30” dal termine. La rimessa di Torino, con 24” sul cronometro, si chiude con Wilson che trova la fine della retina insinuandosi nella difesa paladina a 15” dal termine (91-89 in favore dei padroni di casa). Coach Di Carlo chiama time-out per disegnare la rimessa: Diener serve Stojanovic, che mette la bomba del +1 a 3” dalla fine e la gara termina sul 91-92.
DICHIARAZIONI
Coach Di Carlo: «Sono molto soddisfatto per questa vittoria ottenuta a TORINO, ci tenevamo molto. Venire a vincere qui era molto complicato. Abbiamo provato a servire di più i giocatori interni per limitare i contropiedi di Torino. Una nota di merito va a Drake Diener, al di là dei punti realizzati. Ha giocato con la schiena bloccata, da tre giorni non si allena e ha dimostrato con un tuffo a centrocampo in un momento chiave tutto l’attaccamento alla maglia e la voglia di fare bene per Capo d’Orlando. Sottolineo anche la tempra di un ragazzo come Stojanovic che già con Venezia ha spaccato in due l’overtime con una bomba e oggi ha messo quella della vittoria. Si è sacrificato a marcare anche DJ White e si è fatto trovare pronto. Sta facendo grandi passi avanti, lo stiamo tirando su molto bene. Torino ha fatto una grande partita, se noi non avessimo messo dentro tutto il nostro carattere non avremmo potuto portarla a casa. Sono contento, complimenti ai miei ragazzi. Ora guardiamo avanti alla partita in casa contro Trento che ci può consentire di allungare la striscia e continuare questo percorso che per noi è molto importante».