Una storia vera, ma venuta alla luce solo alla morte della protagonista. Sicilia, dopoguerra, primi anni cinquanta: la protagonista, un’anima mite e allegra, votata all’educazione dei bambini che raccoglieva per strada, incontra, per una sola volta, uno dei tanti emigrati che, dall’Argentina, è tornato per trascorrere una breve vacanza. Promessa sposa, cade vittima però di un brutto scherzo che renderà il suo presente doloroso e alienante.
Al Clan OFF Teatro sabato 28, con repliche alle 18:30 e alle 21:30 e domenica 29 gennaio, alle 18.30, in scena “Niňo”, della compagnia Pubblico Incanto, drammaturgia e regia di Tino Caspanello, in scena Cinzia Muscolino, quinto appuntamento di “È tempo di teatro”, la stagione artistica realizzata dall’associazione culturale “Clan degli Attori”, di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla che sino a maggio animerà il nuovo spazio di via Trento n. 4, Messina.
In scena una storia vera, venuta alla luce soltanto pochi anni fa, che la protagonista ha taciuto fino alla morte per pudore e paura. Siamo in un piccolo borgo siciliano, nei primi anni del 1950. Gli esiti della guerra da poco finita, una politica disattenta e un’economia mai decollata costringono ancora i siciliani a lasciare le proprie case. La protagonista, un’anima mite e allegra, votata all’educazione dei bambini che raccoglieva per strada, incontra, per una sola volta, uno dei tanti emigrati che, dall’Argentina, è tornato per trascorrere una breve vacanza. Ed è promessa di matrimonio, è un viaggio, è la “fortuna che arriva dall’America”; ma qualcuno, per salvarsi, gioca un brutto tiro alla donna, proprio nel momento in cui lei sta per scendere dalla nave appena approdata nel porto di Buenos Aires; e il futuro, sognato felice durante l’attesa, si trasforma in un presente doloroso, che solo un velo di poesia e di alienazione possono alleviare. Il testo è stato scritto, tradotto e presentato in francese sotto forma di studio a Grenoble, durante il festival Regards Croisés, nel 2011. Un testo intenso, un monologo che affonda in un vissuto dolente, portato in scena con eleganza, forza e delicatezza dall’attrice Cinzia Muscolino, diretta da Tino Caspanello, della compagnia “Pubblico Incanto”, fondata, a Pagliara, provincia di Messina, nel 1994.
Note di regia
Comprimere spazio, tempo, azione, tutta la vita, in un punto. Su questa possibilità abbiamo lavorato insieme all’attrice Cinzia Muscolino, affinché spazio, tempo e azioni, appaiano, ora più sbiadite ora più nitide, come immagini da ricomporre, tessere di un mosaico che gli eventi hanno scomposto. E il punto è una sedia azzurra che non si può più abbandonare, perché è casa, terra, balcone, stazione ferroviaria, nave, molo, Argentina. Il resto, la vita intorno, le persone, gli avvenimenti, sono moti dell’anima da tenere stretti in una mano, da rappresentare per non perderli definitivamente e da abbandonare subito dopo perché forse troppo dolorosi: gesti a volte appena accennati, a volte immensi, che possano suggerire e mai descrivere, accennare e mai definire.
Niño
di Tino Caspanello
con Cinzia Muscolino
regia di Tino Caspanello
produzione Teatro Pubblico Incanto
Repliche sabato 28 gennaio ore 18:30 e ore 21:30
domenica 29 gennaio ore 18:30
Clan Off Teatro via Trento, 4 Messina
info e prenotazioni al 388 811.06.18
www.clandegliattori.it