Due messinesi sono stati arrestati arrestati a Genova. In due mesi hanno compiuto almeno 20 raggiri a pensionati fra Genova, La Spezia, Ventimiglia e Cuneo, per un totale di migliaia di euro in contanti e gioielli fatti sparire.
Tutto è andato bene (per loro) sino a quando gli agenti della squadra Mobile della polizia del capoluogo ligure, guidati dal dirigente Marco Calì, hanno arrestato questi due “truffatori seriali”, che si spacciavano per un professionista svizzero, una sorta di filantropo, e un medico.
In manette sono finiti due 61enni di Messina, Carmelo Barbieri e Vincenzo Santacaterina, arrestati nel quartiere di Castelletto: fuggivano con gioielli e soldi di una donna appena raggirata.
Gli agenti hanno scoperto che uno avvicinava la vittima fingendosi un professionista svizzero, il signor Tobler, che cercava un notaio per fare una donazione a persone bisognose. Subito dopo compariva il complice, che si fingeva medico e coinvolgeva emotivamente la persona. Carpita la fiducia del pensionato, lo convincevano a farsi accompagnare nella sua abitazione o in banca per ottenere gioielli o denaro da dare al notaio come garanzia, poi fuggivano.
I due erano stati individuati nelle scorse settimane e dopo una serie di pedinamenti, e ieri sono stati colti sul fatto; ritrovati gioielli di un pensionato truffato a Nervi nei giorni scorsi.