La replica della Curia di Messina dopo quanto scritto da L’Espresso sull’ex arcivescovo Calogero La Piana, è affidata ad un comunicato di Don Giuseppe Lonia, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali.
“Si comunica ai Sigg. Direttori responsabili e Giornalisti che, in riferimento all’articolo “Quell’eredità con finale a sorpresa”, apparso sul settimanale L’Espresso di domenica 15 gennaio u.s., il Clero dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela e l’Arcivescovo esprimono il loro dissenso in quanto ritengono che lo stesso sia tendenzioso e non rispettoso della dignità del ministero pastorale svolto da S.E. Mons. La Piana durante i nove anni di episcopato a Messina.
Pertanto, forti del significato edificante della carità e della comunione ecclesiale, esprimono totale solidarietà nei confronti dell’Arcivescovo Emerito, affermando che la verità è ben diversa da quanto riportato dal giornalista Emiliano Fittipaldi: difatti, l’eredità ricevuta ad personam è stata devoluta per intero, con atto pubblico, a favore dell’Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela.
Non potendo escludere l’esistenza del biglietto riportato nell’articolo sopra citato in cui viene denigrata la moralità di S. E. Mons. La Piana, si rappresenta la totale diffidenza circa l’autenticità della fonte. Suscita notevole dubbio, infatti, che il testatore abbia potuto scegliere come destinatario della sua eredità un soggetto che avrebbe subito dopo denigrato.
L’Arcivescovo, pertanto, fa appello a tutta la Comunità ecclesiale di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela ad essere solidale nei confronti di un Pastore che, nel suo ministero, è stato esemplare per zelo e dedizione, dissociandosi con forza da quanti ancora tentano percorsi destabilizzanti e umilianti per tutta la Chiesa”.