E’ l’articolo più letto e commentato oggi in Italia l’ultima classifica pubblicata dal Sole24ore, il giornale di Confindustria che attraverso un sondaggio affidato all’IPR Marketing, ha fotografato l’indice di gradimento di sindaci e governatori.
A svettare Chiara Appendino, che tra i neosindaci è la più amata dai suoi concittadini. IN generale gli italiani sono soddisfatti delle scelte politiche, del resto come spiega lo stesso Sole24ore “quello misurato dal Governance Poll, è bene chiarirlo subito, non è un consenso elettorale, perché alla domanda posta ai cittadini dei diversi Comuni manca ovviamente il confronto con gli altri possibili candidati. Le risposte, piuttosto, misurano il gradimento ottenuto dalla figura del sindaco, in un mix variegato di elementi in cui non è possibile distinguere i fattori emotivi e d’immagine da quelli più sostanziali dell’azione amministrativa. La stessa miscela, del resto, guida poi le scelte degli elettori, ma quando si parla di Comuni la politica deve fare i conti con la qualità della vita quotidiana offerta dalla città. Anche questo elemento spiega la forbice che si apre fra i risultati medi di Nord e Sud: in generale, gli italiani delle città confermano la sufficienza piena per i propri sindaci, anche se con una frenata dal 54,8% di consensi dell’anno scorso al 53,5% di quest’anno, ma i primi cittadini del Mezzogiorno si fermano in media al 52%, due punti sotto quelli del Nord”.
Secondo questa classifica l’immagine del Sindaco Accorinti ha avuto una flessione del 7%. Del resto molte delle polemiche sui social, più che attenersi all’attività amministrativa, si sono spesso concentrate sull’abuso di magliette e sandali, o peggio di maglioni dagli improbabili colori e persino di un kadhi (che per molti è rimasto una “coperta”): discussioni che accendono gli animi dei messinesi, da sempre moto formali in tema di abbigliamento.
Così Renato Accorinti, raggiunge come gli altri la sufficienza, ma perde posto rispetto ai tempi in cui è stato eletto, restando in bassa classifica con un 98esimo posto che condivide con i sindaci di Foggia, Ragusa e Catanzaro. Seguito al penultimo posto da Virginia Raggi, la sindaca 5 stelle che chiude paradossalmente la classifica dal podio anch’esso stellato.
Del resto il dato “accorintiano” di gradimento, letto politicamente attesterebbe che, al netto della perdita di un 7%, sarebbe ancora capace di raggiungere il 40% del consenso. Numeri che in vista delle elezioni farebbero gola a chiunque. (@Pal.Ma)