Luci, addobbi, giocattoli: merce insicura e quindi a poco prezzo, che però mette a rischio i consumatori e danneggia il mercato. Così nel corso delle festività natalizie, i finanzieri del Gruppo di Messina hanno ulteriormente intensificato l’attività di controllo che nei giorni scorsi ha portato al sequestro di oltre 250.000 tra luminarie natalizie, addobbi per presepe, prodotti elettrici ed altri accessori e giocattoli risultati privi dei certificati di origine e dei requisiti di conformità e sicurezza prescritti dal codice del consumo.
La merce sequestrata era destinata ad un’ampia platea di consumatori ed una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 50.000 euro. I prodotti in questione erano del tutto sprovvisti delle prescritte istruzioni per l’uso e delle informazioni circa la composizione chimica, le caratteristiche tecniche, la produzione ed il confezionamento, elementi necessari a consentire una valutazione degli eventuali effetti dannosi, nonché ad assicurare i minimistandards di funzionamento per quei prodotti alimentati ad elettricità.
Inoltre, su alcuni articoli è risultata apposta una marcatura “CE” irregolare.
I militari, oltre a sottoporre a sequestro i citati beni hanno proceduto alle previste contestazioni di carattere amministrativo a carico di tre responsabili.
E in questi giorni occhi aperti anche alla vendita illegale di botti, vietati dalla recente ordinanza sindacale.