Contro i Tir in città CmdB chiama la cittadinanza all’ assemblea il 3 gennaio

Tir in centro: prima, durante e dopo Accorinti. Sembra sia tutto pronto per l’ennesimo rinnovo della concessione della Rada San Francesco da parte dell’Autorità Portuale.

“Dicono che sia l’ultima volta – dicono gli attivisti di Cambiamo Messina dal Basso –  ma lo avevano già detto nel 2013, tanto per far stare buona la neo-insediata Giunta Accorinti.

Nelle scorse settimane abbiamo chiesto all’Autorità Portuale di aprirsi alla città e discutere con noi – cittadine e cittadini messinesi – del futuro della Rada. Ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta.
E così non sappiamo quando la città potrà riappropriarsi di questo altro pezzo del suo fronte mare negato; non sappiamo come l’Autorità Portuale intenda evitare che gli armatori continuino e imbarcare e sbarcare TIR dalla Rada anche quando Tremestieri è pienamente agibile; non sappiamo se almeno per una volta si proveranno a tenere in considerazione i diritti della nostra comunità, garantendo una reale continuità territoriale e la tariffazione agevolata per i residenti.”

Il movimento che ha sostenuto la candidatura di Accorinti e in questo ultimo anno ha più volte ribadito che il “progetto politico” è ben oltre il personalismo, tanto da muovere critiche alla stessa amministrazione su alcune posizioni non condivise, ha chiamato a raccolta la cittadinanza per aprire e provare ad allargare il dibattito sull’annosa questione dell’attraversamento del gommato pesante.

“Siete tutte/i invitate/i all’assemblea popolare del 3 gennaio, dalle ore 17.00, presso il Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca – si legge in un comunicato del Movimento che conta quattro consiglieri comunali – Un momento di confronto libero e orizzontale. E forse, mettendo insieme le nostre voci, riusciremo a farci sentire anche da chi, ancora una volta, non ci vuole proprio ascoltare.

All’assemblea popolare saranno invitati i vertici dell’Autorità Portuale di Messina, il Sindaco di Messina e il suo Assessore alle Politiche del Mare”.

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