Il giornalista de Pasquale evade 52 centesimi di Tasi

Disavventura fiscale per il giornalista di Milazzo ma da tempo con residenza a Palermo, Fabio De Pasquale. “Sì, lo ammetto, sono un evasore! Proprio ieri, il Comune di Palermo mi ha beccato, notificandomi un avviso di pagamento e invitandomi a saldare il mio debito entro 60 giorni. Mi contestano che nel 2014 non avrei versato una parte della Tasi pari allo 0,16%. La differenza è di 52 centesimi di euro, che per comodità arrotondano a 1 euro. Su questa somma dovrò anche pagare 30 centesimi di sanzione e 1 centesimo di interessi: totale 1,31 euro. Ora, mi chiedo, ma la verifica del pagamento, l’accertamento dell’evasione e la contestazione quanto è costata alle casse pubbliche? Certamente più di 1,31 euro. Caro Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, ma ne valeva la pena?
P.S. Ovviamente a me costerà dieci volte tanto, perché il Comune vuole anche il pagamento di altri 8,75 euro per spese di notifica. Chapeau!”.

Poche parole. Certo, se ti imbatti in un giornalista è difficile che la notizia passi in cavalleria.

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