Dallo “scandalo gettonopoli” escono fuori soltanto tre consiglieri comunali: Daniela Faranda, Maria Perrone e Carlo Cantali. L’inchiesta, infatti, si è allargata coinvolgendo 37 consiglieri comunali, presenti all’epoca dei fatti contestati dalla magistratura.
Il giudice per le indagini preliminari ha infatti rigettato la richiesta di archiviazione che la Procura aveva avanzato per tutti quei consiglieri inizialmente controllati dalla Digos, sulla base dei “minuti” calcolati secondo una soglia minima di tempo da dedicare ai lavori nelle sedute. In pratica in questo secondo “troncone” sono stati coinvolti anche i consiglieri che avevano superato i tre minuti di presenza.
Fuori dall’inchiesta Emilia Barrile, per la cui carica non sono previsti gettoni di presenza ma una indennità.
Sarà comunque nel corso della prossima udienza, fissata il 25 gennaio, che il giudice Maria Militello, deciderà se rinviare o meno a giudizio questi altri 21 consiglieri.