Riprenderà il 24 gennaio il processo a Messina per i bilanci comunali che non portarono al dissesto. Presiede il Collegio Silvana Grasso. Il pm d’udienza è Antonio Carchietti. L’inchiesta, basata sulla consulenza del professore Vito Tatò, contesta ai componenti di Giunta ed ai revisori di aver portato in consiglio comunale, tra il 2009 e il 2011, bilanci di previsione e consuntivi falsati. In particolare, nelle carte in mano alla Procura, risultava la mancata iscrizione dei debiti fuori bilancio e l’iscrizione di crediti non esigibili.
Ci sono ben 34 imputati. Francesco Aiello, l’ex segretario comunale Santi Alligo, Antonio Amato, Roberto Aricò, Attilio Camaioni, l’ex ragioniere generale Ferdinando Coglitore, Giovanni Di Leo, Domenico Donato, Carmelo Famà, Carmelo Giardina, Diane Litrico, Domenico Manna, Giuseppe Mauro, Giuseppe Puglisi, Vincenzo Schiera, Dario Zaccone, Domenico Maesano, Giancarlo Panzera, Filippo Ribaudo.
Eppoi, l’ex sindaco Giuseppe Buzzanca, e i componenti della sua Giunta Pinella Aliberti, Elvira Amata, Melino Capone, Dario Caroniti, Giuseppe Corvaja, Pippo Isgrò, Salvatore Magazzù, Orazio Miloro, Franco Mondello, Giorgio Muscolino, Giuseppe Rao, Carmelo Santalco, Gianfranco Scoglio, Roberto Sparso. (@G. Pensavalli)