Una brutta serata quella appena trascorsa da una giovane coppia di fidanzati messinesi.
Era infatti ormai giunta la mezzanotte quando i ragazzi, appartati in Via Don Blasco a bordo di un utilitaria, si sono visti improvvisamente materializzare innanzi al mezzo due individui che sono riusciti ad aprire una delle portiere colpendo al volto il ragazzo.
A nulla è valso il tentativo di quest’ultimo difendersi come poteva dai pugni subiti, dato che gli aggressori erano armati conun pezzo di legno acuminato, e con il quale li hanno minacciati costringendoli a consegnare i pochi euro in contanti di cui disponevano.
Messo a segno il colpo, i rapinatori sono fuggiti a piedi. Ma nonostante lo stato di choc le vittime hanno subito contattato telefonicamente i Carabinieri descrivendo gli aggressori.
Così mentre alcune “Gazzelle” del Nucleo Radiomobile sono giunte immediatamente sul posto per prestare soccorso alle vittime, altre hanno iniziato a setacciare la zona per scovare i rapinatori, identificandoli da li a poco.
Subito bloccati e perquisiti, a carico dei due sono stati trovati chiari indizi di colpevolezza: addosso avevano l’ammontare di denaro sottratto alle vittime e un frammento di legno acuminato di circa 15 cm, uguale a quello descritto dalla coppia.
Subito condotti in caserma, i militari del Nucleo Radiomobile hanno identifcato i fermati in due 18/enni senegalesi, giunti in Italia da qualche mese e residenti a Messina.
Per i due, senza precedenti penali e dai primi accertamenti regolarmente soggiornanti in Italia, sono scattate le manette per rapina in concorso e trasportati, come disposto dalla Procura di Messina, presso il carcere di Gazzi.
Per il giovane invece, 4 i giorni di prognosi per le escoriazioni subite durante l’aggressione, che poteva avere conseguenze ancora più gravi.