Cinque anni fa Barcellona Pozzo di Gotto e Saponara furono colpite dal nubifragio e in quest’ultima si contarono tre vittime: un padre e un figlio, e un bambino di 10 anni che abitavano nella stessa abitazione ma su piani diversi.
Si riversarono in meno di 12 ore 300–400 mm d’acqua e per questo motivo la precipitazione del 22 novembre fu considerata una “bomba d’acqua”.
Il 1º dicembre si svolsero i funerali delle 3 vittime nella chiesa di San Domenico a Saponara Marittima, presieduti dall’Arcivescovo di Messina Calogero La Piana.
(archivio vignetta Fabio Franchi per messinaora)