Un meritato riconoscimento per la carriera dell’attore e regista messinese Angelo Campolo.
I BAMBINI DELLA NOTTE vince al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2016 di Udine! Il premio della Stampa e un sostegno di 1000 euro alla produzione dello spettacolo.
Questa la motivazione:
PREMIO GIURIA STAMPA a “I BAMBINI DELLA NOTTE” per l’attenzione rivolta a un tragico fatto di cronaca vissuto in prima persona, tra realtà e finzione teatrale, per l’efficacia con cui il dramma viene illustrato e per l’invito a non abbandonarsi alla compassione al patetismo di stampo occidentale, ma a tentare di immedesimarsi nelle vittime di guerre e violenze.
“I bambini della notte”, spettacolo di e con Angelo Campolo racconta la storia di due medici che negli anni Sessanta hanno trasformato il Lacor Hospital, nel Nord dell’Uganda, un piccolo ambulatorio, in un ospedale d’eccellenza.
“Grazie a tutta la giuria – dice emozionato Campolo, quest’anno impegnato a Messina con ” Nostra Signora Libertà, progetto della Daf – Arturo Cirillo, Roberto Canziani, Tommaso Chimenti, Claudio De Maglio, Rita Maffei, Massimo Navone, Franco Però, marco Sgrosso, Mario Brandolin, Giampaolo Carbonetto, Fabiana Dallavalle, Stefano Damiani, Flavio Vidoni, e tutti i docenti dell’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine”.
Lo spettacolo premiato è nato in continuità con il lavoro svolto da compagnia DAF con dei giovani migranti africani ospitati presso il centro “Ahmèd” di Messina.
“Un percorso incentrato sull’ incontro con lo straniero attraverso il teatro, che ha preso vita fra le banchine del porto di Messina – ha ricordato Campolo – calpestate negli ultimi due anni da decine di migliaia di persone arrivate dalla Libia. Integrazione è insieme espressione artistica, per raccontare dal vivo un tema così importante con un linguaggio contemporaneo e appassionato. A marzo di quest’anno, Mariapia Bonanate, scrittrice torinese, in visita a Messina, ha incontrato la nostra compagnia per presentare il libro I BAMBINI DELLA NOTTE. Ne è nato un fitto scambio di messaggi, idee e incontri. Data la forte attinenza con i temi affrontati dal gruppo è nato lo spettacolo tratto dal libro”.