Il cassonetto non c’è, ma i rifiuti li getto lo stesso. Succede questo nella Salita Contino dove lo scorso marzo Messinambiente ha disposto la soppressione della postazione rsu indicando quali alternative per il conferimento dei rifiuti i cassonetti siti in Viale Europa ed in Via del Santo.
“Fin da subito ai più è apparso evidente come tale tipo di impostazione fosse del tutto inadeguata – denuncia il consigliere della terza circoscrizione Santi Interdonato (Pd) – perché non tiene in debita considerazione le caratteristiche strutturali assolutamente precarie in cui versa l’intero Rione Carrubbara, dove le strade sono strettissime, sussistono notevoli pendenze e, soprattutto, non vi sono marciapiedi.
Non tenere conto di questi elementi ostativi che rendono estremamente complicato il raggiungimento delle postazioni indicate dalla Messinambiente per i cittadini residenti in Salita Contino, Via Chiana, Vico Chisone, Via Brenta ecc, rappresenta una vera assurdità”.
In attesa che arrivi il tanto sospirato servizio “porta a porta”, anche in vista delle modifiche all’ordinanza sulla raccolta dei rifiuti con i correttivi post “sperimentazione”, i cittadini della zona hanno avviato una raccolta di firme.
“Messinambiente si ritrova spesso chiamata a compiere interventi di bonifica e rimozione dei rifiuti che si accatastano sulla strada – sottolinea Interdonato – Il tutto si sarebbe certamente potuto evitare se alla soppressione della postazione di cassonetti si fosse sostituito il passaggio al sistema di raccolta rifiuti con il metodo “porta a porta”, soluzione considerata unanimemente più idonea proprio in virtù delle evidenti caratteristiche strutturali del rione”.
La petizione popolare promossa dal consigliere del Partito Democratico alla Terza Circoscrizione, Santi Interdonato, è stata presentata stamane all’Assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Daniele Ialacqua ed al commissario Liquidatore della Messinambiente SpA, nella persona del Commissario Liquidatore Giovanni Calabrò.
La raccolta di firme ha la finalità di ottenere il ripristino della postazione di cassonetti destinati alla raccolta rifiuti solidi urbani presso la Via Salita Contino proprio nelle more dell’attivazione del servizio di raccolta dei rifiuti con modalità “porta a porta”.
“Ci auguriamo – rileva Interdonato – che il trio Ialacqua, Lisi, Calabrò ai quali da tempo palesiamo il disagio causato da una scelta amministrativa sbagliata, si renda finalmente conto che in questo caso fare un piccolo passo indietro non rappresenta certo una sconfitta, ma soltanto il prendere atto di una situazione particolare che evidentemente, alla luce dei fatti, deve essere trattata in maniera diversa al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza del servizio”.