Da ieri pomeriggio l’Udc non è più presente all’Ars. A Palazzo dei Normanni, infatti, alla presenza dell’ex ministro Gianpiero D’Alia e degli assessori regionali Giovanni Pistorio e Gianluca Micciché, il gruppo parlamentare dello scudo crociato ha deliberato di cambiare la denominazione in “Centristi per la Sicilia” e di portare avanti, su tutto il territorio regionale, iniziative a sostegno del sì alla riforma costituzionale, in accordo con i comitati referendari dei “Centristi per il sì” ispirati da Pier Ferdinando Casini.
Otto deputati e due assessori non hanno avuto dubbi sulla scelta di seguire Giampiero D’Alia nella rottura definitiva con Cesa dopo lo scontro seguito alla sospensione: solo Totò Lentini è transitato al gruppo misto, sottolineando l’impossibilità di restare con quanti hanno deciso di continuare a sostenere il governo Crocetta.