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Voto di scambio a Messina e influenze malavitose, ovvero l’operazione Matassa Uno, a firma della Squadra Mobile e che va fatta risalire al 2013.
54 imputati davanti al gup Vermiglio a Gazzi, inteso come aula bunker. Udienza aggiornata al 7 novembre per i riti condizionati con sei abbreviati secchi che, al contrario, sono stati calendarizzati per il 22 novembre.
E l’8 novembre Angelo Pernicone patteggerà la pena per uno deii capi d’imputazione che gli contestano, per il resto va in “ordinaria”.
La Procura ha chiesto l’incidente probatorio per esaminare Angelo e Giuseppe Pernicone sulle dichiarazioni da loro rese nei confronti di Salvatore Borgia, Baldassarre Giunti, Francantonio Genovese, Paolo David, Paolo Siracusano e Franco Rinaldi.
Le pm DDa Liliana Todaro e Maria pellegrino intendono depositare altri atti, ovvero conversazioni intercettate che sono da trascrivere. E veniamo alle parti civili ammesse: sono le associazioni Addio Pizzo, Codici Consumo e Obiettivo legalità. (@G.Pensavalli)