“Sì è dato troppo peso politico a questo referendum, come se si trattasse di un anticipo delle prossime elezioni”. Lo afferma il presidente della Commissione bicamerale per le questioni regionali, Gianpiero D’Alia, nel corso di una conferenza stampa organizzata dal comitato referendario “Centristi x il sì” a Messina, in vista del voto del 4 dicembre, alla quale ha partecipato anche il presidente dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone.
“Questo fatto – aggiunge – ha spostato l’attenzione sui veri punti centrali della riforma che interviene su aspetti fondamentali, due su tutti: la formazione delle leggi e il rapporto tra Stato e Regioni”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i prossimi appuntamenti dei “Centristi x il sì” in provincia di Messina, il 5 novembre a Milazzo (sala Nobile, Palazzo D’Amico); il 20 a Sant’Agata Militello (Palazzo Gallego); il 25 a Forza d’Agrò (salone del Monastero, Convento dei frati di Sant’Agostino) e il 26 a Messina (Cinema Lux). Le manifestazioni dei centristi,inoltre, proseguiranno per tutto novembre in altre province siciliane.
Sul referendum costituzionale e sulla campagna elettorale verso il voto del prossimo 4 dicembre 2016 è ripiombata l’ombra del terremoto che in centro Italia non lascia tregua dalla giornata di ieri, forse la peggiore assieme a quella del 24 agosto scorso, con la bella notizia che almeno questa volta i morti sono allo zero.
La campagna elettorale referendaria dunque, dopo il sabato dominato dal Renzi show in Piazza del Popolo, ha visto una brusca frenata nella giornata di domenica, tanto che lo stesso Alfano ha interrotto il tour.
Si apre comunque una settimana importante non solo per i risultati degli ultimi ricorsi contro il quesito del referendum, ma anche per i possibili scontri all’interno della maggioranza per il compianto disposto su Italicum e riforma Boschi.
Mentre da Messina l’Udc con D’alia ribadisce che l’alleanza con il Pd è un’alleanza strategica, che l’esito del referendum non metterà in discussione.