“Il ministro Alfano ha sospeso il tour elettorale per il referendum in Sicilia per seguire sin dal primo istante le prime operazioni di soccorso e recarsi immediatamente a Roma per incontrare, nella sala operativa al Viminale, i vertici dei Vigili del Fuoco e il Capo della Polizia”. Lo comunicano i colleghi di Area Popolare Garofalo, Mancuso e Germanà che avevano organizzato a Messina un incontro con il Ministro per discutere della riforma costituzionale.
“Ci auguriamo – commentano Garofalo, Mancuso e Germana, che l’incontro sia solo rinviato. Oggi, sinceramente, nonostante l’importanza del tema, nessuno di noi era nello spirito adatto per discutere di null’altro che della tragedia che come italiani stiamo tutti vivendo in queste ore”.
Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo il sisma di magnitudo 6.5 delle ore 7:40 di questa mattina, dichiara: “Noi presidiamo il territorio e proteggiamo le case dei nostri concittadini mentre loro sono accolti in luoghi più sicuri”.
“Questa mattina – si legge in una nota del Viminale – abbiamo mandato, nei posti colpiti dal terremoto, 120 unità tra Polizia e Carabinieri, che si sono aggiunte a quelle già presenti in quei territori e, in queste ore, altri 200 militari si stanno aggiungendo ai 220 operativi nelle zone rosse sin dal 24 Agosto scorso. Sul fronte dei soccorsi abbiamo 1313 Vigili del Fuoco in campo, dei quali 323 hanno raggiunto proprio in queste ore i luoghi colpiti, e 533 mezzi, di cui 81 inviati oggi. Siamo impegnati per cercare di ripristinare il più possibile la viabilità stradale e per questo abbiamo impegnato 125 pattuglie nelle quattro regioni coinvolte: Marche, Umbria Abruzzo, Lazio”.