CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti (SIlva 86′),Bucolo, Di Cecco; Di Grazia (Scoppa 88′), Calil, Barisic (Russotto 55′).A disp.: Matosevic, De Rossi, Mbodj,De Santis, Nava, Silva, Scoppa, Piermarteri, Russotto, Piscitella, Anastasi, Paolucci. All: Rigoli
MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Mileto, Bruno, Palumbo, De Vito; Lazar, Musacci (Gaetano 75′), Capua (Madonia 54′); Mancini; Pozzebon, Ferri. A disp: Russo, Marseglia, Maccarrone,Rea, Bramati, Rafati, Ricozzi,, Akrapovic, Gaetano, Madonia, Crudo All: Marra
AMMONITI: DJordjevic 35′ , Di Cecco 68′ (CT); Musacci 34′ (ME);
MARCATORI: Di Grazia 13′ 40′ 80′ (CT); Pozzebon 46′(ME);
ARBITRO: Antonello Balice di Termoli;
ASSISTENTI DI GARA: Benedettino-Scarica
Il Catania fa suo il derby con un tris di Andrea Di Grazia, giovane attaccante nato proprio nella città etnea e pupillo di Pino Rigoli
Avvio vibrante e, dopo una gran parata di Berardi sulla deviazione ravvicinata di Calil, al 13′ arriva il primo gol di Di Grazia a conclusione di una bella azione dei rossoblù. Potrebbe raddoppiare quasi subito il Catania ma Barisic, manca il gol dell’ex alzando troppo il pallone davanti al solo Berardi. Per il Messina Pozzebon tiene in apprensione la retroguardia rossazzurra sfiorando la traversa. Raddoppio etneo sul finire del primo tempo grazie ad un numero di Andrea Di Grazia che, salta alcuni avversari all’interno dell’area ospite, e deposita il pallone alle spalle di Berardi.
Non si arrende il Messina, Pozzebon batte Pisseri con un preciso diagonale dal limite dell’area nei minuti di recupero del primo tempo.
Nella ripresa, Marra inserisce Madonia ed il Messina avanza il suo baricentro ma si offre alle sfuriate del Catania e all’80’ ancora Di Grazia dopo una veloce ripartenza brucia Berardi perla terza volta.
Il derby finisce quì anche se Pozzebon insiste nella ricerca di un secondo gol ma trova un grande Pisseri pronto a bloccare, nei minuti di recupero un colpo di testa a botta sicura.
Il Catania di Rigoli torna alla vittoria. Il Messina esce a testa alta.
