Questa mattina è stata presentata la III edizione di SABIRFEST, cultura e cittadinanza mediterranea, che si terrà dal 6 al 9 Ottobre. A presentarla Ugo Magno, Gigi Spedale e Caterina Postura.
Ugo Magno specifica che le risorse del festival sono per metà risorse autoprodotte e l’altra metà dagli sponsor, uno dei quali, una tv Araba, che trasmetterà il festival.
Quest’anno il tema proposto come guida del SABIRFEST, a Messina è “Vuoti di memoria”, per approfondire l’importanza della memoria come esperienza, come pratica sociale e individuale.
“Il tema “Vuoti di memoria”- aggiunge Caterina Pastura- è una sollecitazione a non dimenticare. Noi pensiamo a Messina come una città che possa meglio considerare il suo passato, presente e futuro”.
Nel panorama delle manifestazioni culturali, il gemellaggio è un’iniziativa inedita e quest’anno il festival non si terrà esclusivamente a Messina, ma anche a Catania. Questo il motivo per cui Gigi Spedale ritiene che il festival sia in una fase di crescita, sia a livello artistico che culturale.
SABIRFEST 2016 Avrà inizio giovedì 6 Ottobre alle 18, al Monte di Pietà di Messina. Sarà il filosofo e sociologo francese Edgar Morin ad inaugurare l’evento, insieme ad André Azoulay, economista e uomo politico di primo piano in Marocco, Mehrez Drissi, attivista culturale, presidente del Forum El-Jahedh, padre Felice Scalia e Gianluca Solera del Cospe, con una riflessione sul futuro dell’identità e dell’integrazione mediterranea.
Il programma è vastissimo, tra cortometraggi, settore libri, film, performance teatrali, documentari, fumetti, dialoghi aperti al pubblico. Saranno presenti alle giornate del festival 85 ospiti, artisti di ogni genere e le 55 case editrici.
L’omaggio ad Angelo Tripodo, musicista messinese recentemente scomparso, impreziosirà la prima giornata del SabirFest a Messina incentrata in tre diversi incontri sulle alternative economiche, il ruolo dei media alternativi e i conflitti nel mediterraneo e sulla proiezione delle anteprime del regista Davide Vigore e dei documentari da Terra di tutti film festival.
Subito dopo, dal 13 al 16 ottobre, toccherà a Catania rappresentare lo spirito del SABIRFEST per la sua prima edizione nella città arcipelago.
Il festival è stato organizzato dal Comitato Promotore composto da Mesogea, COSPE onlus, Associazione Musicale Etnea, People, on the Move, Sabir srl; patrocinato da Comune di Messina, Assessorato Cultura e Spettacolo. Con gli auspici del Centro per il Libro e in collaborazione con Latitudini Rete siciliana di drammaturgia contemporanea, Museo Regionale di Messina, I Dipartimenti di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali e di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Pisa; Il Centro Interculturale del Comune di Parma; la cooperativa sociale Lunaria; l’Associazione Culturale Italo-Tedesca.
L’evento è dedicato a padre Paolo dall’Oglio, il gesuita scomparso in Siria nel 2013; Alaa Abdelfattah, simbolo degli attivisti egiziani arrestati dal regime; Chinyery Namdi, migrante nigeriana e moglie di Emmanuel Chidi Namdi ucciso a Fermo nel Luglio 2016.
Anche quest’anno il SABIRFEST intende trasmettere con il suo spirito, un senso di condivisione, avvicinando così i cittadini e non solo, all’arte e alla cultura. (@Emanuela Previti)