Mentre la barca Zaytouna continua il suo viaggio verso Gaza, la missione della Freedom Flotilla resta un momento di intensa condivisione per i messinesi che hanno seguito e continuano a lavorare affinchè il messaggio di pace e di speranza, partendo dalla fine dell’embargo nella Striscia, giunga a quanta più gente possibile.
Le speranze di un mondo intero su una imbarcazione, dove donne coraggiose sono pronte non solo a sfidare le intemperie del mare (che ha provocato qualche disagio in questi primi giorni di navigazione verso Gaza) ma soprattutto il blocco militare imposto da Israele, che ha condannato i palestinesi a vivere in una prigione a cielo aperto.
La presenza della Freedom Flotilla a Messina è stata certamente occasione di arricchimento per quanti hanno partecipato agli eventi, organizzati col prezioso contributo di altre donne in prima linea, che fanno parte del comitato locale (come Lucia Intruglio e Renè Abou Joub), e che tra i momenti più intensi ha visto l’incontro con la comunità islamica lo scorso 23 settembre.
Un momento di convivialità, ma anche di riflessione, alla presenza del responsabile della comunità islamica messinese Refaat Mohamed e del presidente della Comunità Islamica di Sicilia Abdelhafid Kheit.
Uomini e donne che hanno testimoniato il loro impegno per il dialogo tra le culture, unica strada per rendere davvero concreta la pace tra i popoli. (@Pal.Ma. – fotogallery @LilloLoCascio)