I giovani oncologi siciliani sono stati protagonisti giorni scorsi all’Auditorium dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, dell’iniziativa “1st Young Sicilian Oncologistis Day: current issues and future perspectives” organizzata dal gruppo giovani del Consiglio direttivo dell’AIOM della Regione Sicilia e dal Coordinatore Aiom regione Sicilia e Direttore dell’Oncologia Medica della A.O. Papardo, Professore Vincenzo Adamo.
Argomenti importanti affrontati nel corso della due giorni messinese: la migrazione sanitaria in Sicilia, l’aderenza alle linee guida nelle diverse patologie oncologiche e la Ricerca Clinica con presentazione di progetti di ricerca dei giovani oncologici. Altrettanto interessante il confronto con le istituzioni: all’incontro hanno infatti preso parte due importanti dirigenti regionali dell’assessorato alla salute, Maria Letizia Di Liberti e Giuseppe Murolo.
Dopo l’introduzione del Presidente dell’Aiom Sicilia Vicenzo Adamo, i lavori sono stati aperti dal Direttore Generale del “Papardo” Michele Vullo ed a seguire l’intervento del prorettore alla Ricerca dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea.
Nel corso del convegno sono stati presentati i dati relativi alla survey compilata dai giovani specializzatisi negli ultimi 10 anni nelle tre università Siciliane (Messina, Catania e Palermo), si sono tenuti inoltre ampi confronti in cui junior e senior hanno discusso degli aspetto scientifico-istituzionali.
Tra gli intervenuti nel corso della due giorni, Carmelo Iacono Direttore generale dell’Asp di Caltanissetta, Massimiliano Spada della Fondazione Giglio di Cefalù e Carmine Pinto presidente Nazionale Aiom.
“Una due giorni interessante – ha sottolineato il prof. Vincenzo Adamo – l’obiettivo mio e dei giovani oncologi del Consiglio direttivo dell’Aiom Sicilia era quello di mettere sul tavolo le problematiche dell’oncologia siciliana dando ampio spazio anche alla parte scientifica ed innovativa. I nostri giovani specialisti e quelli in formazione sono di alto livello con punte di eccellenza e lo si è visto particolarmente nell’ascoltare le presentazioni dei vari interventi. I veri protagonisti sono stati proprio loro non soltanto nella prestazione degli aspetti scientifici innovativi sulle patologie tumorali ma anche per la presentazione di progettualità e ricerca clinica che si fa in Sicilia. Abbiamo raggiunto appieno l’obiettivo del confronto, i dirigenti regionali con cui i nostri oncologi hanno interloquito hanno fornito ampie risposte ai tanti quesiti, illustrandoci i programmi della Regione sulla progettualità oncologica. La struttura del “Papardo”, nata quattro anni fa, sta ottenendo grandi risultati. Stiamo rispettando appieno la mission che ci eravamo proposti valorizzando i nostri giovani siciliani. Si tratta del primo dei due eventi in programma in Sicilia – ha concluso Adamo – il secondo si terrà tra un mese a Palermo”.