Tentata estorsione e tentato omicidio, questi i capi d’accusa che pendono su Onofrio Lo Re, un pregiudicato 51enne di Santa Teresa Riva, tratto in arresto dai Carabinieri della stazione locale.
“I militari sono stati allertati da un affittuario di un esercizio commerciale che si è visto chiedere dal figlio del proprietario dello stabile un aumento in nero del fitto di locazione. Al diniego da parte della vittima, l’aggressore si è munito di un’ascia ed ha inseguito all’interno del locale la vittima. Il malcapitato è stato costretto a rinchiudersi a chiave all’interno di una stanza”, questo il racconto della circostanza che però ha degli altri risvolti. “Il malfattore brandendo l’arma bianca colpiva più volte la porta in legno e sfondando una vetrata cercava di raggiungere il gestore del locale che con poche difficoltà riusciva a mettersi in contatto con la locale Centrale Operativa della Compagnia di Taormina.” Nonostante il tentativo di fuga alla vista dei Carabinieri, il Lo Re è stato fermato dagli agenti che lo hanno condotto presso la Casa Circondariale “Gazzi” di Messina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ed in attesa del giudizio di convalida.