Il Città di Messina fa la voce grossa nel primo dei tanti derby che caratterizzano questo campionato di Promozione. Al Garden Sport i giallorossi superano 4-0 il Gescal in un match controllato fin dai primi minuti. Dopo tre buone occasioni da rete non sfruttate a dovere, al 31′ ci pensa Mancuso a sbloccare il risultato con la complicità della retroguardia avversaria. Nella ripresa i padroni di casa dilagano: al 49′ Codagnone raddoppia saltando Messina in uscita e concludendo a rete con un rasoterra, poi ci pensa Cardia a fare il 3-0 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. La ciliegina sulla torta la mette Davide Arigò superando in scioltezza un avversario e depositando con il piattone la palla nell’angolo opposto.
Cronaca Orfano dell’infortunato Leo e dello squalificato Alessandro, Nello Basile si affida a una formazione che vede Simoni tra i pali, difesa composta da Iovine, Fragapane, Bombara e Andaloro. Sulla mediana agiscono Cardia e Arena con Mancuso spostato sulle fascia. In attacco il tridente formato da Arigò, Amante e Codagnone. Nel Gescal tanti gli ex in campo e fuori con i titolari Nicolò, Fodale e Trovato mentre Barrillà parte dalla panchina e Billè osserva tutto dalla tribuna per squalifica.
I giallorossi fanno capire fin dall’inizio le proprie intenzioni. Al 1′ il Città di Messina si rende già pericoloso con Codagnone che fa da torre per Mancuso il cui tiro al volo termina alto. Al 3′ Arigò timbra l’incrocio dei pali con una punizione a giro. Al 12′ è Cardia a impegnare Messina colpendo da fuori area dopo un rimpallo. Al 25′ ci prova invece Amante con un diagonale che meriterebbe maggiore fortuna. Il Città di Messina insiste e al 31′ finalmente trova il vantaggio con Mancuso che raccoglie il pallone dopo un pasticcio della difesa avversaria e deposita in gol. Seconda rete in campionato per l’esterno soprannominato “Forrest Gump”. Due minuti più tardi i giallorossi sfiorano il raddoppio con una conclusione di prima intenzione di Cardia sugli sviluppi di una punizione, sfera alta sopra la traversa. Al 43′ protestano i padroni di casa per un evidente fallo in area di Fodale su Arigò, ma il signor De Santis di Campobasso lascia proseguire e non assegna il rigore. Dopo due minuti di recupero finisce la prima frazione di gara.
Ad inizio ripresa il Città di Messina trova il raddoppio. E’ il 49′ quando su un capovolgimento di fronte Codagnone dimostra freddezza evitando l’uscita di Messina e calciando in rete. Al 54′ la partita è già chiusa: Amante mette al centro un buon pallone dalla sinistra e Cardia non deve far altro che spingere in rete con un colpo di testa. Gli avversari gettano la spugna e i giallorossi si ripresentano due minuti più tardi dalle parti di Messina che neutralizza il tiro di Amante mentre sugli sviluppi dell’azione Arigò manda alto. Al 60′ squillo del Gescal con una punizione di Trovato, Simoni in tuffo dice di no. Al 65′ arriva il poker con Arigò che scarta abilmente Sergi e con un preciso piattone infila l’incolpevole Messina. Nello Basile mette forze fresche in campo: nel giro di pochi minuti dentro Ginagò, Libro e Ballarò rispettivamente per Arigò, Codagnone e Cardia. Al 71′ è il palo a negare ad Amante la gioia del gol mentre al 78′ l’arbitro non assegna il rigore dopo un atterramento in area ai danni di Ginagò. Nell’ultimo quarto d’ora il Città di Messina tira i remi in barca e gestisce il netto vantaggio fino al fischio finale.
Il Città di Messina ottiene la terza vittoria consecutiva e mantiene la vetta della classifica insieme a Camaro e S.Filippo del Mela. I giallorossi torneranno in campo mercoledì pomeriggio per sfidare in trasferta il Forza Calcio Messina per l’andata dei sedicesimi di Coppa Italia.
Il tabellino
Città di Messina-Gescal 4-0
Marcatori: 31′ Mancuso, 49′ Codagnone, 54′ Cardia, 65′ Arigò
Città di Messina: Simoni, Iovine, Andaloro, Cardia (68′ Ballarò), Fragapane, Bombara, Mancuso, Arena, Codagnone (71′ Libro), Arigò (66′ Ginagò), Amante. Allenatore: Nello Basile.
Gescal: Messina, Nicolò, Sergi, Bruschetta, Fodale, Lo Presti (46′ Pagano), Florio, Trovato, Parisi (46′ Pulitanò), Acquaviva, De Tommasi (64′ Sandi). Allenatore: Giampiero Mancuso (squalificato).
Arbitro: Agostino De Santis di Campobasso. Assistenti: Antonino Salvo e Giuseppe Torre, entrambi di Barcellona P.G.
Ammoniti: Trovato, Bruschetta Nicol, Fodale (G)
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