Mentre una parte del Pd è impegnata negli ultimi preparativi per accogliere la ministra Madia, prima ospite della Festa Nazionale della Pubblica Amministrazione e delle Innovazioni che si svolge da stasera fino al 25 settembre al Giardino Corallo, il fronte antirenziano dei democrat lancia strali sulla mancanza di coinvolgimento. E dopo la lettera aperta firmata da 18 tesserati, e la risposta dell’on Carbone, interviene con una nota il deputato Filippo Panarello.
“L’on Carbone sottovaluta il malessere, molto diffuso tra iscritti ed elettori, per la gestione del Partito in provincia di Messina. Solo così si può spiegare la risposta sprezzante rivolta a chi aveva sottolineato, sia pure in termini critici, l’esigenza di riportare alla normalità, con il concorso di tutti, il PD di Messina.
Al di là delle polemiche – scrive l’onorevole regionale – peraltro fondate, sul coinvolgimento di tutto il partito nell’organizzazione della festa che si sta svolgendo a Messina, questo è il tema vero da affrontare.
Un commissariamento, in una realtà come la nostra, è utile, se incentiva la partecipazione e l’iniziativa politica; se coinvolge, attraverso adeguati strumenti organizzativi, tutti, eletti e militanti, nella costruzione di un partito aperto e inclusivo ma con un chiaro profilo politico e programmatico. Anche per rendere esplicita una radicale rottura con il passato.
Purtroppo il commissariamento, iniziato un anno fa, al di là delle intenzioni, sicuramente ottime, dell’on Carbone, non è andato in questa direzione. Perciò, a mio avviso, bisogna correggere, rapidamente, la rotta, senza creare divisioni e chiamando tutti a dare un contributo per rilanciare il ruolo del PD nel nostro territorio”.