di Gianfranco Pensavalli – Mamma mia. Da tempo non si vedeva e sentiva in una Commissione consiliare a Messina un attacco così feroce, preciso e determinato contro i Vigili Urbani per un’ipotesi – molto concreta- di omissione in atti d’ufficio.
Finiscono sulla graticola in Commissione ambiente lo stesso comandante Ferlisi, i suoi sottoposti in forza all’Annona e, parzialmente, il dirigente Signorelli.
Oggi assenti – Signorelli in ferie- e quindi con i consiglieri spazientiti perché non ci sono versioni istituzionali sul fronte di via Mario Aspa e il continuo infrangere le regole su inquinatori e affini.
Era stato il consigliere Daniele Zuccarello, in veste di uditore senza gettone, a chieder lumi su ricorsi al Tar, ordinanze di chiusura rimangiate, atti finiti in Procura e l’assessore Daniele Ialacqua a rilanciare: “Di questa vicenda che è datata 1979 si sono interessati tutti tranne il.. Papa. Ma qualcosa si inceppa sempre nel meccanismo di ripristino di legalità. I Vigili devono completare le identificazioni dei soggetti indicati in video e denunzie varie”.
All’alzo zero si adeguano i consiglieri Cucinotta, Mondello, Faranda, De Leo. Si ci rivede tra sette giorni ma se Ferlisi non si presenta come avvocatura e Polizia urbana sarà tempo perso.