Un nuovo scontro ieri sera che ha coinvolto migranti e ha avuto come palcoscenico la ex caserma di Bisconte dove trovano ricovero alcuni dei reduci dei continui sbarchi.
“Bisogna accogliere e non raccogliere”, tuona il consigliere di circoscrizione Alessandro Cacciotto che si fa portavoce di una crescente insofferenza della gente del quartiere.
Un’area già complicata, che già subisce forti disagi in ragione della noncuranza delle istituzioni che non di rado hanno lasciato versasse in condizioni di degrado e abbandono strutturale e sociale. Una situazione che, negli ultimi tempi, complice la scelta di convertire la caserma in stallo d’accoglienza per migranti, ha cagionato ulteriori complicazioni e un malcontento generale. Una condizione che inevitabilmente può inficiare ulteriormente la già precaria serenità dei residenti di zona.
“I residenti sono ormai esasperati. Urge al più presto adottare dei correttivi”, commenta Cacciotto che, con la sua denuncia, accende ancora una volta i riflettori su una convivenza forzata e tutt’altro che ben gestita che rischia di trasformarsi in una vera e propria polveriera.