In origine fu una scuola, poi adibita a sede circoscrizionale e civica, e oggi in uno stato di completo abbandono. In realtà si tratta di un identikit che bene si cuce addosso a molte delle realtà sparpagliate sul territorio messinese ma, nella fattispecie, questa volta, riguarda un plesso che si trova a Rodia le cui condizioni denunciate dai residenti, vengono oggi urlate agli uffici competenti dal consigliere circoscrizionale Mario Biancuzzo.
“Risulta una finestra aperta, e con i forti venti di libeccio sbatte in continuazione creando con il rumore continuo fastidi ai cittadini residenti nelle vicinanze soprattutto nelle ore notturne.
Si sente un rumore di acqua, proveniente dall’interno del plesso, sicuramente qualche manopola aperta dimenticata e quindi sperpero e consumo di acqua potabile”, questa la descrizione che opera il rappresentante del 6° quartiere.
“Premesso ciò chiedo agli Organi in indirizzo di effettuare un sopralluogo per accertare le condizioni all’interno dell’ex plesso scolastico. Ricordo che sono custoditi numerosi libri che venivano curati e gestiti dal personale in servizio presso la suddetta struttura, adibita ultimamente come sede civica, poi cancellata e chiusa con una semplice firma. Ricordo, inoltre, che il plesso viene utilizzato durante le elezioni come seggio elettorale”.
