Trecento mila euro, tanto è costato sino ad oggi, negli ultimi 5 anni il leasing delle 24 vetture in dotazione alla Polizia Municipale di Messina che, dal 20 settembre, torneranno nella pertinenza della società che ha già accordato all’Ente comunale ben cinque proroghe (da 12 mila euro cadauna). Non paghi? E io ti levo il mezzo! Ragionamento giustissimo, se non fosse che in realtà non sono i soldi a mancare in cassa ma la procedura a condizionare tutto: infatti, in assenza dell’approvazione dei bilanci, non si possono investire le somme che cadono sotto la voce di avanzo vincolato.
Così gli agenti della PPMM, già sufficientemente sprovvisti di strumenti con i quali destreggiarsi in una città dalla fisionomia complessa e assolutamente vasta, opereranno con ancora più disagi sul territorio, a partire dal reparto annonario che potrà fare affidamento solo su tre mezzi.
E, in questi giorni, si avvia anche la procedura per la chiusura dello svincolo di Boccetta con tutto ciò che ne conseguirà per la viabilità cittadina che, certamente, avrà bisogno di un capillare e importante controllo dei vigili, gli stessi che, per lo più, si ritroveranno letteralmente appiedati.