In riferimento alla nota dell’Organizzazione Sindacale ORSA di ieri, martedì 13, con oggetto “Autista del tram colto da infarto – sfiorata la tragedia”, il direttore generale dell’Azienda Trasporti Messina, Giovanni Foti, è intervenuto per alcune precisazioni im merito a quanto accaduto, criticando il sindacato accusato guidato da Mariano Massaro.
“Innanzitutto l’ATM esprime solidarietà al collega che ieri in servizio sul tram ha avuto questo grave malore – si legge in un documento – formula i migliori auguri di una pronta guarigione e dichiara fin d’ora di essere vicina al lavoratore e alla famiglia per qualsiasi necessità, come già ieri è avvenuto con la presenza immediata del direttore della Tranvia presso la struttura ospedaliera e di altri colleghi.
Per quanto riguarda la nota del sindacato siamo spiacenti constatare nuovamente in questa unica sigla sindacale comportamenti di sciacallaggio e speculazione sulla salute dei colleghi. Le cause del malore e la patologia scatenante saranno accertate dai competenti organi sanitari ma va categoricamente smentito che le cause possano essere ricondotte a quanto indicato dall’ORSA nel suo comunicato.
In particolare è stato verificato con accertamento tecnico che l’impianto di condizionamento della cabina di guida funzionava regolarmente; inoltre ieri le condizioni climatiche esterne non erano sfavorevoli. Per quanto riguarda l’attività lavorativa il collega negli ultimi tre mesi non aveva effettuato neanche un’ora di straordinario; proveniva da un peridio di ferie estivo di 15 giorni e successivamente negli ultimi 12 giorni ha effettuato 2 giorni di riposo, un giorno di servizio ma senza guida e nei restanti 9 ha effettuato una media di servizio di guida di solo 5,11 ore, in linea con le prestazioni lavorative dei suoi colleghi della tranvia ma sicuramente inferiori alla media nazionale di settore.
Per quanto riguarda le condizioni generali di igiene del lavoro il nuovo management aziendale ha posto la sicurezza come obiettivo prioritario e pertanto costantemente monitora gli ambienti di lavoro e attiva le misure necessarie, così come previsto dalla normativa vigente. L’Azienda inoltre segue un rigoroso programma di controllo dello stato di salute dei lavoratori e della sicurezza dei trasportati, come peraltro verificato anche per la persona in questione.
Siamo rammaricati – conclude Foti – che ancora una volta l’ORSA usi toni allarmistici, ingiustificati e inopportuni che potrebbero destare allarme e nuocciono all’immagine e al futuro dell’Azienda e degli stessi lavoratori. L’ATM, ancora una volta, informa l’opinione pubblica e l’utenza che tutti i tram sono dotati di un dispositivo automatico che in caso di malore del conducente arresta immediatamente e in sicurezza la vettura tranviaria salvaguardando l’incolumità dei passeggeri.
Si evidenzia che il monitoraggio del servizio svolto dalla sala regia dell’Azienda ha consentito l’invio tempestivo di un’ambulanza del 118 e ha permesso un intervento sanitario che ha scongiurato problemi maggiori alla salute del lavoratore. Infine l’Azienda ringrazia il conducente per il senso del dovere e di responsabilità dimostrati nel servizio svolto”.