Approda a Catania, seppur sede territorialmente incompetente, la vicenda di Giusy Ingegneri, il tecnico sanitario di Messina uccisa misteriosamente in un conflitto a fuoco in Iran quattro anni fa.
E’ uno stralcio d’indagine e sarà il gip Cercone a cercare di dipanare un’ingarbugliatissima matassa.
Dato che si tratta di omicidio commesso all’estero la competenza è Roma e appare un mistero l’avocazione etnea, seppur per un reato connesso.
La Ingegneri era sposata con un medico iraniano, in Italia dal 1982 e viveva con il marito in via del Santo. Sarebbe stata uccisa in un conflitto a fuoco nell’ottobre del 2012 e i funerali si celebrarono ben 40 giorni dopo nella chiesa di San Clemente.
Tra le tante ipotesi investigative anche quella di collegamenti con i servizi segreti di vari Paesi, dalla Russia al Medio Oriente. (@G.Pensavalli)