Appena un mese e mezzo fa, il 19 luglio scorso, gli agenti del Commissariato di P.S. di Patti avevano arrestato Tindaro COPPOLINA al termine di indagini serrate, intercettazioni ed appostamenti culminati nell’intervento dei poliziotti durante il pagamento dell’ennesima rata del pizzo imposto ad un esercente commerciale di Patti, sotto estorsione da quasi un anno, costretto a versare una somma complessiva di diverse migliaia di euro.
Stamani, all’alba, sono scattate le manette anche per i due complici: Giuseppe GENTILE, nato a Barcellona P.G., 35 anni e Giovanni NICOSIA, anche lui di Barcellona P.G., 19 anni.
Ulteriori indagini hanno infatti permesso di ricostruire ogni singolo episodio estorsivo. Video e riscontri sull’attività telefonica comune ai tre hanno confermato le responsabilità dei complici di cui si sospettava fin dall’inizio l’esistenza. Entrambi attivi nell’attività estorsiva, il primo, Gentile, lo sostituiva presentandosi alla vittima per il ritiro della somma estorta; l’altro, più giovane, faceva da accompagnatore.
Stamani l’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari Dr. Andrea La Spada, su richiesta del Sost. Procuratore Dr. Luca Melis, con la quale i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.