Si erano trasferito all’estero, ma continuavano a risultare residenti a Messina, per intascare il sussidio. Avrebbero incassato gli assegni sociali per 500mila euro, attestando falsamente la loro residenza in vari comuni del messinese. La truffa è stata scoperta dalla guardia di finanza di Messina che ha denunciato 15 persone.
Tra gli indagati tre vivevano in Argentina, tre in Marocco, due in Australia, uno negli Stati Uniti, uno in Brasile ed uno a Capo Verde.
In uno dei casi scoperti un indagato aveva percepito, in tredici anni, quasi centomila euro. I 15 anche stati segnalati all’Inps al fine di avviare le procedure di revoca e di recupero delle somme indebitamente percepite. Sono state infine avanzate alle Autorità Giudiziarie proposte di sequestro preventivo per equivalente