La nave norvegese “Siem Pilot” è approdata questa mattina al porto di Messina con a bordo 347 migranti, in prevalenza uomini e minori (ben 146) mentre solo 21 le donne presenti.
Provenienti da varie zone dell’Africa subsahariana, in particolare dall’Egitto sono stati tratti in salvo nei giorni scorsi in varie operazioni di salvataggio nel Canale di Sicilia.
Come sempre accade in questi casi, una volta giunti al molo Marconi, sono stati subito accolti e aiutati da medici dell’Asp, Croce Rossa e volontari di associazioni umanitarie, che, insieme con Capitaneria di Porto e altre forze dell’ordine, hanno prestato loro una prima assistenza sanitaria. Dopo essersi rifocillati con acqua e cibo, i migranti sono stati portati al centro di accoglienza dell’Annunziata e dell’ex caserma di Bisconte per le operazioni di identificazione.
Ma questa volta il numero dei minori richiede maggiore attenzione e così Luisa Giorgio, Presidente di ” Una famiglia per amico” (tel. 090 771211) alla quale si è rivolta l’assessora Nina Santisi, dopo l’ingente sbarco di minori egiziani avvenuto questa mattina, cerca famiglie disponibili ad accogliere per un affido temporaneo questi bambini di circa 10 anni.
Appena tre giorni fa, sempre in Città, si era registrato un altro sbarco di 250 migranti mentre, a Lampedusa, sono dodici i tunisini che sono stati intercettati dagli uomini del nucleo operativo dei Carabinieri. Lo sbarco è avvenuto nella notte sulla spiaggia di Guitgia. I dieci uomini viaggiavano su dì una imbarcazione lunga quattro metri, lasciata poi sull’arenile e non è esclusa che possa essere stata abbandonata da una imbarcazione madre, che poi ha preso il largo.