Diciotto giorni lottando tra la vita e la morte, per quei sedici anni che lo hanno visto crescere nel piccolo paese di Gaggi, che oggi è sconvolto dal lutto.
Salvatore D’Agostino non ce l’ha fatta: il suo cuore ha cessato di battere all’alba di oggi all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove è stato ricoverato in prognosi riservata nella serata di martedì 11 agosto, quando è rimasto folgorato dopo essere venuto a contatto con un faretto nella piazza centrale del paese.
In questi giorni fiaccolate e preghiere hanno accompagnato questo giovane, sulla cui morte indagano i carabinieri della Compagnia di Taormina, chiamata a verificare se vi sono responsabilità da parte del Comune o dei privati.
Salvatore avrebbe oltrepassato una ringhiera per rincorrere un pallone, e li è stato colpito da una scarica elettrica mentre si trovava dietro la chiesa Maria Santissima Annunziata a Cavallaro, nel vecchio centro storico, toccando un cavo elettrico sfoderato nei pressi di un faretto, dove era attiva la corrente.