Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino di Mili Marina, sui disagi provocati del depuratore che rende invivibile uno dei tratti di costa più popolosi della zona sud.
“Ieri la peste nera è piombata nelle nostre case – scrive Salvatore Piconese – E’ stato inutile chiudere finestre e balconi, nonostante il caldo eccessivo, e la consolazione di un ventilatore acceso – o condizionatore, per chi se lo può permettere. La puzza nauseabonda del depuratore, ha spazzato via tutto, a partire dalle h 21,15 l’intero Villaggio di Mili Marina, nella settimana di festività, per il patrono San Paolino Vescovo, nonchè i locali all’aperto, i Bar, totalmente assuefatti da questo andazzo incompatibile, con qualcosa di veramente inspiegabile, fanno i conti con un vecchio vizio, insopportabile, che continuiamo ad inalare”.
“Questa malsana esalazione nociva, la putrefazione fetida con cui tutti noi abitanti viviamo, va assolutamente fermata – conclude la nota – Certamente non starò qui a puntare il dito contro nessuno, ma il vero danno che facciamo a noi stessi, e alla Comunità intera, è proprio questo: non assumerci la responsabilità di fermare, chi continua a permettere tutto ciò, sulla nostra pelle, sui nostri figli, i nostri anziani, ormai predisposti al continuo miasma che varca le nostre narici. Eppure glielo permettiamo, tutte le sante volte”.