“Le bancarelle davanti ai Giganti, chi le ha autorizzate. Turisti fotografano frigoriferi, palloncini, bancarelle e dietro i Giganti in secondo piano!!!”: la didascalia alla foto, di Pino Falzea, non ha bisogno di altre parole.
L’immagine ha scatenato una serie di commenti sui social, ormai divenuto il mezzo più veloce per esprimere l’indignazione su aspetti non secondari dell’amministrazione della città.
La prospettiva regalata agli ammiratori di Mata e Grifone non è certamente edificante. E certa oggettiva bruttezza non è degna di una città metropolitana che si presenta ai visitatori nel giorno della sua festa.
Qui non si tratta di dare “la colpa ad Accorinti”, ma è evidente che chi ha operato (o non ha operato) per consentire questo scempio lo abbia fatto contro l’intera cittadinanza. Accorinti non può occuparsi di tutto, ma vi sono assessori e dirigenti preposti. E finiti i “fuochi” è bene che qualcuno si assuma la responsabilità di questi continui vilipendi alla bellezza, che alimentano solo nostalgie di un passato a cui vorremmo non necessariamente restare ancorati. (@Pal.Ma)